APPELLO
Il sito “Giorni che valgono anni – Cronache, immagini e racconti dal ’77 Romano” è un’idea che nasce con l’iniziativa del 17 febbraio scorso durante l’iniziativa “40 anni dalla cacciata di Lama alla Sapienza”. Si vuole, infatti, raccontare le principali giornate del 1977 per poter non solo fare un lavoro di memoria ma per ricostruire ragionamenti, lotte, giornate di piazza e conquiste sociali e politiche che continuano ad essere fondamentali per il bagaglio politico e culturale del movimento italiano. Il sito tratterà nel particolare l’esperienza romana che è stata troppo poco documentata e valorizzata nella sua complessità. Ricostruire il dibattito che ha preceduto e seguito quell’anno epocale apre quelle finestre necessarie non solo sul passato ma anche sull’oggi, sulle trasformazioni avvenute e sulle cesure che si sono determinate.
Le lotte sul lavoro, nell’università, nelle scuole, contro le nocività hanno avuto una forte espressione in quegli anni e che vorremo far emergere con un particolare sguardo all’Autonomia romana. Attraverso questo spazio ci si vuole interrogare, infatti, sui laboratori di idee, sulle pratiche adottate, sulle rotture che ha prodotto tanto quanto sugli errori che sono stati compiuti attraverso l’indagine documentale, le iniziative e le interviste ai protagonisti delle giornate che hanno caratterizzato il ’77 e che hanno attraversato un decennio della storia del nostro paese fondamentale per tutti coloro che ambiscono alla trasformazione di questo paese e che militano nella città di Roma.
A questo proposito invitiamo tutti e tutte a contribuire segnalandoci iniziative e soprattutto inviandoci documenti, volantini, grafiche, manifesti, filmati, strisce di quegli anni. Il centro sociale Ex-Snia Viscosa sta mettendo in piedi un progetto di archiviazione storica presso il parco delle energie a cui si vuole fare riferimento per depositare i documenti che riceveremo. Attraverso il progetto dell’ex Snia potremo digitalizzare i documenti e raccogliere più materiale possibile per chiunque volesse consultare il patrimonio cartaceo esistente e che verrà lasciato alle nuove generazioni.
Questo progetto sappiamo da dove parte, dall’ambizione di sviscerare il più possibile i nodi fondamentali che hanno portato migliaia di persone a lottare per l’autonomia e l’autorganizzazione della classe, ma si svilupperà pian piano con lo studio dei documenti e con i dibattiti e le discussioni.
Il sito è uno spazio aperto e patrimonio di tutti e tutte. Per questo motivo facciamo appello alla collaborazione e sollecitiamo la città ad aprire spazi di dibattito politico e culturale nei propri luoghi e spazi sociali per arricchire questo importante spazio di discussione.