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CRONOLOGIA

1 febbraio - Guido Bellachioma ferito da un manipolo di neofascisti all'università

2 febbraio - in 50.000 assaltano la sede del MSI di via Sommacampagna, in risposta l'agguato del giorno precedente, feriti e arrestati Paolo e Daddo

 

17 febbraio - contestato e cacciato dall'università il segretario della CGIL Luciano Lama

26/27 febbraio – Assemblea nazionale dei movimenti universitari

 

3 marzo – Fabrizio Panzieri condannato a 8 anni per concorso morale per l'omicidio di Mikis Mantakas, cariche in aule

 

5 marzo - corteo cittadino la libertà di Fabrizio dall'università a Regina Coeli, scontri per tutto il percorso, 6 arresti

 

12 marzo - corteo nazionale, scontri con le forze dell'ordine fra Piazza Venezia e Piazza del Popolo. Cossiga vieta mobilitazione nella capitale fino al 27 marzo

 

23 marzo - mobilitazione unitaria dei sindacati, corteo di contestazione del movimento da piazza Vittorio a piazza s. Croce in Gerusalemme

 

21 aprile - occupazione e sgombero di 4 facoltà della Sapienza, scontri per San Lorenzo, ucciso il poliziotto Passamonti, prolungato il divieto di manifestazione fino al 31 maggio. Nella notte incursione di poliziotti armati ai Volsci, 19 fermati e poi rilasciati.

 

26 aprile – il Senato accademico della Sapienza richiede la presenza della celere dentro l'università

 

1 maggio - il divieto di mobilitazione viene derogato per la mobilitazione sindacale, vietato il corteo del movimento che viene caricato congiuntamente da polizia e S.d.O. della CGIL, fermati 230 compagni

 

2 maggio – arresto del partigiano fuoriuscito dal PCI e simpatizzante autonomo Franco Bartolini e dell'avv. Senese, militante del soccorso Rosso; accusati di partecipazione a banda armata.

 

12 maggio - Scontri con la polizia fra piazza Navona, Campo de' Fiori e piazza Gioacchino Belli, uccisa Giorgiana Masi

 

13 maggio – Quattro cortei attraversano Roma, nonostante il divieto, per commemorare Giorgiana Masi, uno di questi viene attaccato a colpi di pistola dalla sede del M.S.I. di via Ottaviano.

Il C.d.M. impone misure restrittive all'interno degli istituti penitenziari.

 

14 maggio - caricato il sit-in femminista a ponte Garibaldi, intento a murare una Lapide per Giorgiana, 6 arresti.

Arrestato l'autonomo Raffaele Piccinini ad un posto di blocco stradale.

 

17/18 maggio - Assemblea nazionale delle università alla Sapienza

 

19 maggio – Mobilitazione nazionale delle università contro la repressione, alla Sapienza gli studenti occupano la facoltà. Reparti militari e civili in allarme, Roma è in stato d'assedio.

 

21 maggio - Incendiata la sede del MSI di Primavalle

 

24 maggio – In via dei Volsci 56 nasce Radio Onda Rossa, sulla frequenza 93.300

 

1 giugno - Goliardici festeggiamenti dei giovani del movimento, a piazza Navona, per festeggiare la fine del divieto di manifestazione.

 

3 giugno - Ferito dalle Brigate Rosse il direttore del TG1 Emilio Rossi

 

9 giugno - I guerriglieri Armeni dell'ASALA (Esercito segreto armeno per la liberazione dell'Armenia) uccidono, l'ambasciatore turco presso la Santa Sede Carim Toha1

 

1 luglio – Antonio Lo Muscio, militante dei NAP, viene ucciso freddamente sulla scalinata di San Pietro in Vincoli dai Carabinieri, mentre era in compagnia di Maria Pia Vianale e di Franca Salerno , poi brutalmente malmenate di fronte agli occhi stupiti dei passanti.

 

5 luglio – una folla di baraccati protesta sotto il Consiglio Comunale in seduta, il gruppo viene caricato brutalmente dalla polizia, numerosi feriti e 3 arresti

 

7 luglio - Assolto il secondino Domenico Velluto, omicida del ventunenne Mario Salvi l'anno precedente

 

16 luglio – A Vigna clara il giovane di sinistra Massimo Mazzoni viene ferito da 4 colpi di pistola da Pierluigi Dilluvio, militante del Fuan

 

20 agosto – Sgomberato brutalmente uno stabile di Tormarancia, occupato da 40 famiglie

 

16 settembre - A Roma, le lavoratrici della Lotus occupano lo stabilimento contro la annunciata chiusura

 

29 settembre - Dopo settimane di violenze squadriste di destra fra l'Eur e Monteverde, a piazza Igea, viene raggiunta da diversi colpi di pistola Elena Pacinelli. Morirà mesi dopo per l'aggravarsi delle ferite riportate

 

30 settembre – Viene ucciso Walter Rossi, militante di Lotta Continua, durante un volantinaggio a via delle Medaglie d'oro colpito da colpi d'arma da fuoco da un commando dei NAR provenienti dalla vicina sede del MSI

 

1 ottobre - Il grande corteo antifascista in ricordo di Walter viene duramente caricato a Piazza Bologna. Aspri scontri con le forze dell'ordine proseguono tutta la giornata, vengono assaltate le sedi del MSI di piazza Tuscolo e di via delle Medaglie d'Oro

 

3 ottobre - Al termine del funerale di Walter Rossi la polizia carica i giovani che si avvicinavano alla sede del missina di Colle Oppia

 

9 ottobre - Due ordigni vengono fatti esplodere in un bar abituè dell'estrema destra romana in piazza Pio XI e nella sede del Fronte Della Gioventù del quartiere Africano

 

12 ottobre -Scontri a Campo de' Fiori fra autonomi e Polizia che spara sulla piazza.

Blitz delle forze dell'ordine che occupano le sedi di "Radio Onda Rossa" e "Radio Città Futura", accusate di compartecipazione terroristica. Un gruppo di compagni assalta la sede della Democrazia Cristiana di Monte Mario. La giornata si conclude con 200 fermi, 20 arrestati e un centinaia di feriti

 

16 ottobre - A piazza Igea, la polizia carica il presidio di Lotta Continua intento ad affiggere una targa commemorativa per Walter Rossi

 

18 ottobre - Le Forze dell'ordine caricano brutalmente la folla radunatasi d'innanzi l'ambasciata della Germania Ovest successivamente al "suicidio" in carcere Andreas Baader, Gudrun Ensslin, Jan-Carl Raspe e Irmgard Möller; appartenenti alla formazione rivoluzionaria tedesca R.A.F.

 

20 ottobre - Ancora scontri per il divieto di manifestare contro l'omicidio dei leader della R.A.F. ,

9 feriti e 20 arrestati

 

23 ottobre - Giacinto Orlando, fermato negli scontri del 20 ottobre, viene condannato a due anni di reclusione senza condizionale.

 

25 ottobre – In piazza dell'emporio, a Testaccio, un attentato dinamitardo colpisce la sede della Wolkswagen, marchio automobilistico tedesco

 

26 ottobre – Le Brigate Rosse romane, in un azione congiunta con le varie colonne nel resto d'Italia, incendiano le macchine dei principali esponenti della DC capitolina.

Nella notte viene data alle fiamme la concessionaria della tedesca Opel, in via Aventino.

 

1 novembre – Ordigno esplode sulla sede del settimanale della DC "La Discussione" in piazza Sant'Ignazio.

 

2 novembre – Publio Fiori, deputato democristiano, viene gambizzato dalle Brigate Rosse

 

4 novembre - A Roma, colpito da bottiglie incendiarie la sede Sindacato Autonomo Lavoratori Domestici, coadiuvante del lavoro nero a Roma

 

7 novembre – Vengono sgomberate le sedi dei Comitati Autonomi Operai in via dei Volsci, l'operazione si conclude con 80 denunce per banda armata nei confronti degli esponenti dell'autonomia operaia romana

 

12 novembre – Mobilitazione nazionale contro la repressione e la chiusura delle sedi della sinistra extraparlamentari: a Roma feroci scontri a Campo de' Fiori fra autonomi e Polizia che spara sulla piazza. Gli incidenti si concludono con 200 fermi e 20 arresti.

Vengono chiuse "Radio Onda Rossa" e "Radio Città Futura" con l'accusa di incitamento al colpo di stato. Dura la presa di posizione del PCI contro il movimento

 

14 novembre - Attacco con bombe molotov alla sede del MSI di Acca Larentia

 

25 novembre - Si conclude il processo contro 12 compagni arrestati negli scontri del 12 novembre: 4 condanne da un anno e mezzo di reclusione e una da sei mesi.

 

26 novembre - Bombe Molotov contro le sedi della DC di Testaccio e Portuense e contro la concessionaria della Wolkswagen.

 

1 dicembre – Assaltate e incendiate le sedi delle filiali della Bosch, della Elettrolux, della Westinghouse e la sezione della Dc in via Strozzi

 

12 dicembre – Viene vietata al Movimento la mobilitazione a ricordo della strage di Piazza Fontana, il corteo non autorizzato viene caricato e vengono fermati 328 compagni, poi duramente malmenati nella caserma di Castro Pretorio. Una donna incinta dovrà abortire.

Nella seria viene fatta esplodere una sede della DC nazionale, in via del Corso.

 

15 dicembre - A Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, sfila una grande manifestazione antinucleare con la grossa partecipazione di compagni romani

 

17 dicembre – Sciopero della fame dei detenuti di Regina Coeli che richiedono amnistia per i reati minori e la riconcessione dei permessi

 

25 dicembre - Roberto spada, attivista di "Radio Città Futura" viene colto da un agguato fascista e ferito con due colpi di pistola

 

fonti:

www.fondazionecipriani.it

www.osservatoriorepressione.info

www.infoaut.org

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